Anche i prodotti multimediali hanno un Dna



Presentato a Roma Genomedia, un prodotto che potrebbe rivoluzionare le più consolidate strategie di marketing

Anche i prodotti multimediali hanno un Dna che può essere analizzato e modificato per accrescere le potenzialità di successo su un mercato. È su questa intuizione che si basa Genomedia, l’ultimo prodotto di consulenza brevettato dalla società anglo-italiana di consulenza Morris, Casini & Partners (MC&P) che, in caso di successo, potrebbe rivoluzionare le strategie di marketing dei prossimi anni.
Nel corso della presentazione al Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Roma la biologa e specialista in genetica medica, Marina Baldi, ha aiutato la comprensione della teoria che sta alla base della scoperta della società di Valter Casini e condotta attraverso il metodo Triz*.
Genomedia, che dopo l’Italia verrà presentato nei principali mercati mondiali, si fonda sull’applicazione ai prodotti multimediali di un algoritmo brevettato da MC&P (Multimedial Algorithm); grazie a una formula matematica è possibile stabilire il grado di compatibilità del loro Dna con quello del mercato corrispondente e di intervenire direttamente sul prodotto e sulle relative attività di marketing, per accrescerne le potenzialità di successo sul mercato. “Con Genomedia – assicurano da Morris, Casini & Partners – il successo di un prodotto multimediale è pre-vedibile perché scritto nel suo Dna e fenomeni del passato sono intellegibili oggi, rilevandone i geni che ne hanno determinato il successo”.

*Triz è l’acronimo del russo, Teoriya Resheniya Izobretatelskikh Zadatch, traducibile in italiano come Teoria per la Soluzione Inventiva dei Problemi. È al tempo stesso un metodo ed un insieme di strumenti sviluppati in Russia a partire dal 1946 da Genrich Altshuller (1926-1998), con l’obiettivo di catturare il processo creativo in ambito tecnico e tecnologico, codificarlo e renderlo così ripetibile e applicabile: una vera e propria teoria dell’invenzione. fonte Wikipedia