5 lavori se sei laureata in biologia
Secondo uno studio pubblicato nel 2014 da Almalaurea, le facoltà preferite
dalle donne sono lingue (con l'85,4% di donne tra i laureati), psicologia
(83,2%), lettere (70,8%), biologia (66,8%) e medicina (66%). Ma cosa puoi fare
con una laurea in questi campi? Questa settimana D.it vi presenta le storie di 5
donne che si sono laureate in biologia. E che hanno fatto della loro passione un
lavoro inaspettato.
Marina Baldi, 57 anni, genetista forense e
story analyst per cinema e tv
Laurea:scienze biologiche, Università
"La Sapienza", Roma (1980); specializzazione in genetica medica, Roma (1983);
master di II livello in criminologia e scienze forensi (2008) e in genetica
forense (2011), entrambi a Roma.
In cosa consiste il tuo lavoro?
"Come genetista forense faccio analisi che riguardano il dna e le prove
scientifiche per i processi, come gli accertamenti di paternità; come story
analyst controllo copioni tv e cinematografici che riguardano il mio campo
specifico, visualizzando eventuali incongruenze di una sceneggiatura. Ne ho
fatto uno adesso sull'Ebola".
Come sei arrivata a fare la story
analyst?
"Mio padre faceva il regista, mia cugina la costumista,
frequento parecchie persone dell'ambiente".
Quali sono le qualità
di questo lavoro?
"È divertentissimo, nella fiction si riescono a
risolvere cose che nella vita quotidiana richiedono molta difficoltà. Sono
appassionata di serie come Csi. In 50 minuti risolvono i casi utilizzando le
nostre stesse tecnologie. Hanno story analyst molto bravi, sono telefilm fatti
benissimo, ma per l'appunto è finzione".
La tua più grande
soddisfazione?
"Come genetista forense è fare qualcosa che possa
essere utile per cercare la verità, difendere la memoria delle vittime quando si
tratta di omicidi o far scagionare un innocente".
Chi non
potrebbe fare il genetista forense?
"Una persona distratta, che
scende a compromessi. Bisogna essere molto seri e molto riservati. Mentre oggi
si tende a spettacolarizzare la giustizia".
La retribuzione ti
soddisfa?
"Sì certo. Anche se questa è una professione in cui se sei
serio non ti arricchisci".
Quante ore lavori?
"Tra le
tredici e le quattordici".
Continua a leggere l'articolo originale
Fonte: D Repubblica.it