Massacro del Circeo, ottime possibilità di avere risposta definitiva



Nell’ambito delle indagini sul massacro del Circeo a Radio Cusano l’intervento della Dottoressa Baldi presente alla riesumazione del presunto corpo di Ghira.

«Ci sono ottime possibilità di dare una risposta definitiva a questa storia legata al massacro del Circeo». È l’affermazione della Dottoressa Marina Baldi, genetista forense e consulente della famiglia Lopez in merito alle indagini sul corpo riesumato a Melilla (Marocco), per scoprire se appartiene ad Andrea Ghira, uno dei tre protagonisti tristemente noti del massacro del Circeo. Durante la puntata di oggi de “La Storia Oscura” su Radio Cusano Campus, condotta dal giornalista Fabio Camillacci, la Dott.ssa Baldi è intervenuta raccontando gli sviluppi sul caso Andrea Ghira avendo presenziato alla riesumazione della salma, avvenuta nel piccolo cimitero di Melilla, colonia spagnola in Marocco.
«Con questo atto speriamo finalmente di fare chiarezza una volta per tutte ponendo un punto fermo ? ha continuato la Dott.ssa Baldi nel corso dell’intervista radiofonica ? tanto più che questa vicenda si trascina da lungo tempo, soprattutto per quelli della mia generazione cresciuti con l’angoscia del massacro del Circeo».

Come già anticipato a Cronaca&Dossier con affermazioni a caldo, subito dopo l’avvenuta riesumazione della presunta salma di Ghira, la Dott.ssa Baldi ha precisato che dallo scheletro rinvenuto sono stati prelevati vari campioni tra i quali i denti, necessari per compiere l’accertamento, e portati nei laboratori dell’Università di Tor Vergata dove saranno analizzati, sperando di avere esito entro febbraio prossimo.

D’altra parte quella salma era già stata oggetto di un’esumazione avvenuta nel 2005 proprio in merito alle indagini su Ghira e sul massacro del Circeo. «In quell’occasione chi fece le analisi dal punto di vista genetico ? ha detto la Dott.ssa Baldi ? non ebbe la possibilità di andare oltre il DNA mitocondriale per via delle tecniche utilizzate in quegli anni». Oggi invece i nuovi kit permettono di compiere indagini più specifiche anche in condizioni di campioni non ottimali.

Ecco allora che oggi è possibile compiere l’agognato accertamento che permetterà di individuare il DNA nucleare (leggi qui per saperne di più sul DNA mitocondriale e sul DNA nucleare). Quest’ultimo accertamento permetterà di individuare con certezza a chi appartenga il corpo nel cimitero di Melilla, dunque «una risposta definitiva» sul caso di Andrea Ghira e di riflesso sul massacro del Circeo, come la stessa consulente di parte Dott.ssa Marina Baldi ha asserito ai microfoni di Radio Cusano Campus.

Certo è che se il corpo non fosse quello di Ghira, allora si aprirebbe uno scenario importante che potrebbe definire una storia che si credeva del tutto risolta in ogni suo aspetto. In caso contrario si chiuderà un capitolo importante, probabilmente l’ultimo sulla vicenda del massacro del Circeo.

Fonte: Cronaca&Dossier