Medicina Legale: da Stefano Cucchi a Melania Rea, il ruolo del medico sulla scena del crimine
Dal delitto del Circeo degli anni ‘70 all’omicidio di Melania Rea, fino alla morte di Stefano Cucchi, i numerosi casi di cronaca nera di questi anni, alcuni dagli esiti controversi o ancora irrisolti, hanno contribuito a mettere in luce la professione del medico legale.
Aumenta la consapevolezza dell’importanza che riveste questa figura per tentare di svelare i misteri giudiziari, scoprire le cause delle morti e quindi contribuire a trovare prove d’accusa o escludere responsabilità degli imputati.
Saper raccogliere e conservare correttamente i reperti; evitare contaminazioni quando si esegue la refertazione nel corso del sopralluogo; mantenere la catena di custodia delle tracce; scegliere le analisi da effettuare sui reperti; eseguire l’analisi e interpretazione dei dati.
Sono solo alcune delle attività che un Medico Legale deve saper gestire efficacemente. Così come dovrebbe essere aggiornato su quali sono le procedure da seguire, le misure da adottare e gli errori non commettere.
In questo ambito, diventa fondamentale aggiornare le proprie competenze e conoscenze. E proprio in questa direzione va il corso “Sulla scena del crimine. Dalla procedura penale alla genetica forense” tenuto per il provider ECM 2056 Sanità in-Formazione spa – in collaborazione con Consulcesi Club – dalla professoressa Marina Baldi, specialista in genetica medica e docente di genetica forense presso l’Università eCampus, facoltà di scienze giuridiche e consulente e perito del Tribunale di Roma.
Crime Training e realtà immersiva
ll corso sarà presentato da Marco Camisani Calzolari, esperto digitale, che evidenzierà le potenzialità della tecnologia a supporto dell’aggiornamento professionale dei medici.
Le lezioni sono rivolte ai medici legali, a biologi e a tutte le professionalità che si occupano di perizie. La formazione offre la possibilità di immergersi nella scena del crimine grazie al Crime Training, una piattaforma tecnologica in grado di ricostruire la scena di un crimine in realtà aumentata e di simulare percorsi virtuali guidati. Il medico potrà entrare sulla scena del crimine, rimanendo seduto in aula e grazie alla realtà virtuale immersiva, simulare il primo ingresso, visionare la scena, effettuare i rilievi e interagire con lo scenario e gli oggetti presenti.
Come si svolge il corso ECM
Il corso, che consente di rispondere all’obbligo formativo ECM (13,2 crediti), permette di acquisire le fondamenta delle procedure penalistiche, offrendo una panoramica che va dalla definizione dei casi reali fino all’esecuzione dei provvedimenti giudiziari. Il corso si suddivide in due sezioni: la prima si svolge attraverso la metodologia della formazione a distanza (FAD) mentre la seconda prevede lezioni frontali. La parte teorica si suddivide in tre parti: lineamenti di procedura penale, lineamenti di genetica forense e lineamenti di scienze forensi.
La prima parte permetterà di comprendere come avviene la definizione dei reati, quali sono i soggetti che scendono in campo nei procedimenti penali, come vengono eseguite le indagini preliminari, come viene svolta l’analisi dell’iter processuale e infine come si effettua l’esecuzione dei provvedimenti.
La seconda parte fornirà gli strumenti per la comprensione del processo che va dalla repertazione della traccia all’individuazione del profilo genetico, sottolineando le criticità sottostanti all’analisi del DNA e all’interpretazione dei risultati, offrendo inoltre una disamina sulle analisi statistiche e sull’utilizzo dei software di calcolo; infine offrirà dei cenni sull’analisi e sui risultati ottenuti sul cromosoma Y, sul DNA mitocondriale e sugli accertamenti di paternità.
La terza parte offrirà invece un’introduzione alla criminalistica, spiegando come dovrà essere effettuato il sopralluogo biologico con i relativi strumenti necessari per l’identificazione biochimica delle tracce biologiche; inoltre verranno espletate le modalità di raccolta e campionamento delle tracce, con le successive tecniche di conservazione delle stesse. Alla conclusione delle lezioni teoriche frontali, ai partecipanti sarà data la possibilità di immergersi all’interno di una vera scena del crimine grazie alla piattaforma tecnologica Crime Training.
Fonte:
blog.consulcesi.it